sabato 20 settembre 2008

Gelacontro denuncia la beffa dell' ICI

Gli italiani che finalmente si sono scrollati di dosso l´imposta sulla casa, l'ICI, dovranno ringraziare soprattutto i siciliani!
Lo dicono i numeri.
Per compensare il gettito mancante, che ammonta a 2,5 miliardi di euro, il governo nazionale ha deciso di utilizzare 864 milioni di fondi stanziati in precedenza per l´Isola.
A conti fatti, è un terzo del budget necessario ad abolire l´Ici.
Ma questo vale solo per l´anno in corso perché, per mantenere l´abolizione dell´imposta anche nel 2009, serviranno altri 2,5 miliardi di euro. Così, verranno utilizzati ulteriori 960 milioni di fondi siciliani per nuove infrastrutture che erano stati ripartiti in annualità differenti. Il prelievo complessivo dai fondi regionali ammonta così a oltre 1,8 miliardi di euro.
Fin qui le cifre nude e crude. Ma in che modo la Sicilia verrà concretamente penalizzata? E chi subirà maggiormente gli effetti del decreto taglia Ici?
TUTTI!
Di sicuro vivono giorni di grande preoccupazione i 3.200 precari che il Comune di Palermo (i 55 milioni necessari, già stanziati in Finanziaria, sono stati infatti dirottati nel decreto per l´abolizione dell´imposta sulla casa), per non parlare degli LSU (dimenticati da tutti).
Il decreto ha portato via pure le somme destinate alla viabilità secondaria (da spendere in due anni), alla quale molto guardava la città di Gela.
Dal fondo destinato agli investimenti immobiliari per gli enti previdenziali sono stati prelevati, sempre per abolire l´Ici, 78 milioni precedentemente assegnati a Enna per la realizzazione del campus universitario. Anche l´agricoltura siciliana ha pagato il suo prezzo, esattamente 50 milioni che erano stati stanziati in favore dei viticultori danneggiati dalla peronospora, e di quegli agricoltori che, anche a Gela, erano stati colpiti dagli eventi atmosferici.
Ma spulciando l´elenco dei finanziamenti eliminati o ridotti per bilanciare il mancato gettito dell´Ici, si scoprono altre decurtazioni «siciliane». Le isole minori della regione dovranno rinunciare a 5 milioni di euro, cioè alla quota del fondo nazionale di 20 milioni che è stato cancellato.
E non sarà creato nemmeno il bosco di Gela, opera garantita da 3 milioni di euro del fondo per la forestazione, che adesso non esiste più!
I tagli al budget per le autostrade del mare costeranno alla Sicilia 2 milioni di euro, altrettanti il ridimensionamento del piano per la banda larga e un milione per le reti digitali.
Anche la sanità non è rimasta immune dall´operazione "addio Ici": è stato infatti tagliato il «fondo transitorio per le regioni con elevato disavanzo» sanitario: 14 milioni complessivi, quattro dei quali destinati all´amministrazione siciliana.
La Sicilia sta pagando un prezzo pesantissimo, è inaccettabile!
Grazie, grazie a tutti... mi sento più siciliano adesso!
Per questo, come suggerisce l 'immagine, ho in mente io una beffa...
Fonte dei dati: La Repubblica

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