giovedì 21 febbraio 2008

Gela: torre di Manfria, che fare?

Visto che siete stati in tanti a chiederlo, inserisco questo nuovo post che ha come oggetto Manfria, la sua torre, e i beni culturali in genere della nostra città. Manfria, all'inizio nata come zona residenziale pressochè esclusivamente balneare, si è via via trasformata nel tempo in zona residenziale abitativa. Da anni ormai gli abitanti di quella zona lottano con l'amministrazione comunale ingaggiando un braccio di ferro esasperante affinchè gli venga riconosciuto lo status di frazione. Gli sviluppi di questa vicenda sono stati ampiamenti trattati in un post precedente dal titolo "Gela, Manfria diventa frazione, anzi no"
(http://gelacontro.blogspot.com/2008/01/gela-manfria-diventa-frazione-anzi-no.html), poi successivamente replicato dal presidente del comitato frazione di manfria Carmelo Tandurella (http://gelacontro.blogspot.com/2008/01/gela-il-comitato-frazione-manfria.html), e culminati con l'articolo che il quotidiano "La Sicilia" ha dedicato alla questione (http://gelacontro.blogspot.com/2008/01/ha-fatto-breccia-la-tenacia-con-la.html).
Dopo la dichiarazione dell'assessore Nuara ("ho verificato la normativa: Manfria non ha i requisiti di legge per diventare frazione e il Comune non ha i soldi per decentrare tutti i servizi"), mi son chiesto come e quando si sono accorti che mancavano i soldi per la promozione di Manfria da contrada a frazione, e in base a quale bilancio (consuntivo o preventivo) e di quale anno è nata la necessità di annullare tale promozione. Al che, io e alcuni soci della Vox Populi, siamo andati all'Ufficio delle Entrate per richiedere il Bilancio Comunale. Ebbene, l'ostruzionismo che regnava dentro quegli uffici, e la mal celata omertà di darci le informazioni necessarie per richiedere il bilancio comunale ci ha indisposti, e non poco. Ci siamo sentiti rispondere, tra le altre cose (cito testuali parole): "ma a voi a cosa serve?; non so se è possibile; ditemi prima che ci dovete fare, e poi vi dico se è possibile!!!!!" E, vista la notra insistenza, hanno tentato di scoraggiarci dicendoci che il bilancio è formato da migliaia di pagine racchiuse in faldoni, e che ci sarebbero occorsi mesi per consultarlo tutto, dunque sarebbe stato inutile nemmeno averlo, ma anche solo richiederlo!
E' QUESTA E' LA TRASPARENZA AMMINISTRATIVA DI CUI QUALCUNO SI VANTA?
Non si era detto che il sito del comune di Gela era nato per la trasparenza amministrativa? l'ultimo aggiornamento di quel sito risale al giorno dello spoglio elettorale delle amministrative dell'anno scorso! Ma questa è un'altra storia di cui ci occuperemo in seguito...
Volevo portare a conoscenza di questo fatto un po più tardi, quando saremmo riusciti ad ottenere il famigerato bilancio comunale, ma, viste le vostre insistenze e il vostro interesse per il bene culturale che manfria e la sua torre rappresentano, ho voluto farlo adesso. Naturalmente noi non ci siamo arresi, e ulteriori sviluppi saranno resi noti in seguito.
Dopo aver puntualizzato ciò, sono d'accordo con voi sul valorizzare manfria e la sua torre e di inserirla negli itinerari turistici non solo di Gela, ma anche del comprensorio e di tutta la sicilia e oltre. Domanda: ma non sarebbe più opportuno che di questo se ne occupasse la Pro Loco? di cosa si occupa la pro loco se non di valorizzare le risorse del loco? che sia giunto il momento dell'istituzione di una pro loco seria e attiva? che abbia, tra le altre cose che le competono, il compito di far conoscere le nostre bellezze e, non solo la torre di manfria, ma il museo con annesso il parco delle rimembranze, le mura timoleontee, il Castelluccio, e di esportare il loro valore e la loro bellezza anche in itinerari diattici, o in percorsi culurali, o, ancora in percorsi eno-gastronomici.
A questo punto, a mio modo di vedere, si aprono due strade: o sollecitiamo la Pro Loco ad attivarsi un pò di più e più seriamente, che riesca ad inserire i luoghi culturali di Gela negli itinerari nazionali, o proviamo ad impegnarci noi come associazione (ma anche simpatizzanti, blogger, o semplici interessati alla questione) di intraprendere una lotta, un cammino in questa direzione.
Certo, mi rendo conto che il progetto è ambizioso è che la strada è tortuosa e in salita, e che, soprattutto, non posso farcela io da solo, ma devo confessare che la cosa mi stimola parecchio, e l'entusiasmo unito all'interessamento vostro per tutta la questione mi fa ben sperare.
All'inizio della vita di questo blog, qualcuno faceva osservare che non bastava criticare e giudicare, ma bisognava proporre, bisognava confrontarci, e bisognava mettersi in gioco.
Ebbene, qui dopo aver litigato, dopo esserci scontrati (a volte a malo modo), abbiamo, anzi, avete fatto delle proposte molto serie, ci siamo confrontati e... adesso?
Avete delle proposte alternative?
O raccogliamo la sfida?

31 commenti:

Antonio ha detto...

A mio modo di vedere, la rivalorizzazione dei nostri beni culturali non fa molta presa sui nostri amministratori per un semplice motivo: NON PORTA VOTI!!!
I voti li portano la battaglia per la legalità, la battaglia per l'acqua, il decoro urbano, la viabilità... Dei monumenti, della torre di manfria, credo che gliene freghi fino a un certo punto a tutti quanti! Ed è da questo punto che dobbiamo iniziare: dobbiamo iniziare con il restituire questi beni culturali al loro valore naturale, al valore che essi meritano, e da lì partire per sensibilizzare chi ha potere decisionale affinchè presti più attenzione ad essi da qui in avanti. Perchè se non riusciamo a far comprendere loro l'enorme valore che questi momunenti hanno, non credo cavalcherebbero mai questa battaglia.

Anonimo ha detto...

Scusate, ma la torre di Manfria non é di proprietà di un privato? Sbaglio?

fraffa ha detto...

scusate anche me se esco un pò fuori tema...ma la conchiglia(quello spendido capolavoro che son riusciti a far diventare un "relitto" a cielo aperto) è anche di proprietà privata?

Gianni Marchisciana ha detto...

fraffa, la Conchiglia, dopo l'ultimo crollo, sta per essere abbattuta. Definitavemnte!

falco ha detto...

Dunque, partendo dal fatto che sono totalmente d'accordo con Antonio sul fatto che la torre di manfria non porta voti, vorrei, manco a dirlo, lanciare una ulteriore provocazione: ma davvero credete che la rivalorizzazione della torre di manfria possa portare così tanti benefici? suvvia, consideriamo il fatto che attorno alla torre c'è una gran macchia mediterranea che NESSUNO può toccare, e che sta crescendo così selvaggiamente cha da un giorno all'altro spuntano cactus e cammelli! E poi, non sarebbe meglio chiedere prima agli abitanti di quella zona (si perchè manfria è abitata..... non lo sapevate?) se ciò non comporti un certo senso di fastidio a loro? cioè, se venisse rivalutata la torre, porterebbe una quantità tale di turisti da turbare persino la vita quotidiana dei residenti. Ed ancora, ma avete presente com'è la strada che porta alla torre? L'AVETE PRESENTE? è una mulattiera invasa dal verde selvaggio che si affaccia sulla strada, piena di curve e strettissima. Ma voi ce lo vedete un autobus a transitare in quella zona? e se lo stesso autobus incrociasse una macchina? usiamo il teletrasporto?
Non voglio fare sempre l'avvocato del diavolo o il genio guastatore, ma i facili entusiasmi hanno sempre portato a tarallucci e vino!

Anonimo ha detto...

Il punto è proprio questo: rivalutare la zona significa non trovare tutto già fatto, altrimenti che RIVALUTAZIONE sarebbe??? La macchia mediterranea che c'è intorno alla torre mi sembra veramente un'entità modesta: bastano 5 persone con un po' di buona volontà per disegnare un sentiero: non è certo una forra impenetrabile!Potrebbe portare disturbo agli abitanti la presenza di turisti intorno alla torre di Manfria??? ma a chi ci riferiamo ??? a quelli che hanno costruito sotto la torre (scandolosamente, perchè in certi luoghi si sa che NON SI PUO' COSTRUIRE, ma in questo paese c'è la politica dei condoni!!!) o agli abitanti di una zona che potrebbero solo giovarne dal punto di vista turistico (se arrivano i turisti arriva anche la possibilità di aprire tutta una serie di attività e SOPRATTUTTO fare arrivare l'acqua, uscendo dallo stato di terzomondismo)? Quando mai il turismo (non selvaggio, ma non è certo questo il caso) ha mai portato disturbo (ai mafiosi, forse sì, lo porterebbe, in effetti...)? Sapete qual' è la realtà? Questa è la classica dimostrazione che NON C'è REALE VOGLIA DI FARE, neppure a parole. Caro Falco, non capisco se questo, che tu credi sia amore per la dialettica non sia in realtà fare il "bastian contrario" e fermarsi qui. Ora che hai dato la tua potente dimostrazione di abilità retorica e ti sei profuso nella peggiore delle italiche caratteristiche, quella della sindrome del "principe del foro", credo avrai raggiunto il tuo scopo. Mi raccomando, ricordati di scrivere che non so accettare il dibattito democratico... Per conto mio, questo non è dialogo ma è la classica contrapposizione dialettica improduttiva.

falco ha detto...

enver, ti racconto un aneddoto:
Uno scenziato fa una scoperta sensazionale, di quelle che ti fanno concorrere per il Nobel. Ed invece di divulgarla subito, fa altri esperimenti che mirano soltanto a sconfessare la sua scoperta! Il suo assistente lo reputa un pazzo, gli dice che perdere del tempo per sconfessare la propria scoperta avvantaggerebbe gli altri scenziati che alla stessa scoperta stanno lavorando. Ma lo scenziato va avanti per la sua strada e passa da uun esperimento all'altro deciso a trovare l'esperimento giusto che sconfessi la sua stessa scoperta. Passano gli anni, prova qualsiasi tipo di esperimento ma la sua scoperta rimane valida come il primo giorno che l'ha sperimentata. Al che, si arrende: pubblica la sua scoperta, la presenta, la dimostra e ciò gli valse il premio Nobel. Fu allora che il suo assistente gli chiese il motivo di così tanto accanimento contro la sua stessa scoperta, e fu allora che lo scenziato gli spiegò che se fossero stati gli altri a sconfessare la sua scoperta si sarebbe coperto di ridicolo! Lui lavorò degli anni per sconfessare la sua scoperta, rendendola inattaccabile! Uno scenziato è il primo avversario della propria scoperta!
Riesci a coglierne il senso?
Non so se questo sia un dialogo o la classica dialettica improoduttiva... io ho studiato FISICA non Legge, o Filosofia!!!

Anonimo ha detto...

Purtroppo non ho studiato nè filosofia, nè legge... altrimenti, probabilmente non sarei qui a parlare con te ma in uno studio a contare i soldini. Dunque, vedo tu che sei più propenso al versante empirista: io, però non devo vincere un nobel e quindi posso anche permettermi di condividere le idee con i frequentatori di questo blog, senza dover raffinare le miei idee fino alla perfezione; in secondo luogo, l'idea di essere sconfessato e/o coperto di ridicolo, non mi inquieta più di tanto. Avrei preferito che anzichè il tuo "non si può fare" fosse uscito da te un qualcosa del genere "...sarebbe meglio fare così, perchè...". Ma ora hai dato una dimostrazione scientifica delle tue tesi e hai decostruito in maniera perfetta, quindi il teorema non si può svolgere. Mi limiterò a tornarmene, mestamente sui miei passi e a studiare in maniera scientifica dove ho sbagliato... quale passaggio non funziona... grazie della lezione sulla tecnica di costruzione delle teorie. Peccato che la vita sia altro... e comunque mi sembra che sia molto più tu sul filosofico. Resta il fatto che Manfria resta così, la torre cade a pezzi, tu studi fisica, ma probabilmente non manderai mai i razzi sulla luna, tutt'al più contribuirai a meno che tu non te ne vada altrove (a Siena, no??), non perchè tu non sia bravo ma perchè se nato in Sicilia e le strutture all' avanguardia stanno da un' altra parte. Faccio anche notare che il curriculum qui non è richiesto: per conto mio potresti essere anche netturbino o scaricatore di porto e potresti parlare allo stesso titolo.Per conto mio la faccenda è chiusa qua.

falco ha detto...

enver, non capisco perchè ti scaldi così tanto. Non tutti la possiamo pensare allo stesso modo. E in ogni caso credo stiamo tediando chi legge.
Qui sta passando il messaggio che io sia contro il turismo e che io sia contro tutti voi!
Se è così me ne dispiace, sicuramente è colpa mia. Magari abbiamo modi diversi di affrontare le cose, io prima mi pongo tutte le difficoltà e mi metto nelle peggiori condizioni, poi decido come superare l'ostacolo. Mi rendo conto che non tutti siamo così e mi rendo ulteriormente conto che magari i miei modi bruschi possano passare per distruttivista piuttosto che propositivista (boh.. le ho inventate adesso ste parole qua!). A me non importa sapere chi ha torto o chi ha ragione, e credo nemmeno a chi legge importa: io ho un modo di affrontare le cose e voi un altro. Magari il mio è un modo sbagliato, sono qui per confrontarmi, e vista la mia giovane età sbagliare ci sta. Ma non per questo mi garba che passi il messaggio che credo sia passato nei miei confronti. Sono l'unico artefice di questo messaggio negativo nei miei confronti? ne faccio ammenda.
Ma qui si discute di altro.
Chiudo facendo notare come io sia stato il primo a propositivo in uno dei primissimi post.
Se poi oltre a questo sono anche un disfattista, accetto anche questo. Ma, ripeto, qui si discute di altro.
A proposito, le vostre proposte?

Anonimo ha detto...

ma scusate perchè il turismo dovrebbe portare disturbo a chi vi risiede nel territorio? ma scusate perche in altre parti crea disturbo oppure crea sviluppo e posti di lavoro?
il problema è un altro, non siamo abituati alla parola turismo a gela perchè siamo rassegnati a quello che abbiamo, all'abbandono da questo punto di vista, vedi la strada che porta alla torre, basterebbe poco per tenere pulita la zona, si deve partire dalla base ...

Romina ha detto...

SCUSATE, HO SBAGLIATO DESTINAZIONE PER IL COMMENTO, LO RICOPIO QUI PER INTERO. SCUSATE LA RIPETIZIONE.

kiko il fatto è proprio questo, che per manfria è stato dato il via libera per diventare frazione ma ultimamente hanno fatto dietro front. Anche in questo blog se ne è parlato. Dunque in parte sono d'accordo con falco quando dice "ma di cosa stiamo parlando?". prima di arrivare a pensare di trasformare manfria in una attrazione turistica occorre che prima diventi frazione a tutti gli effetti, con rete fognaria e acqua potabile, con mezzi pubblici e distaccamenti degli uffici comunali. Sarebbe retorica parlare di manfria come attrazione turistica, e su questo sono d'accordo con te, quando mancano tutte queste cose. Ma le tesi avanzate da tutti quelli che qui vogliono incentivare il turismo sono motivate e giustificate.
Dunque propongo:
1) fare nostra la battaglia dei rappresentanti di manfria, ripresa da Gianni, circa il riconoscimento ufficiale e definitivo dello status di frazione;
2) una raccolta di firme per la rivalorizzazione della zona, torre compresa;
3) prendere per le "orecchie" la pro loco affinchè abbia più voce in capitolo sui beni culturali, altrimenti ce ne occupiamo noi (sposo questa tesi dopo averla letta qui);
4) organizzare un convegno, magari a manfria stesso, per coinvolgere amministratori, imprenditori, e cittadinanza in genere dove poter illustrare le nostre proposte.
Sono solo delle idee, spero vengano discusse o che ne vengano altre.

fraffa ha detto...

Son d'accordo con falco quando dice che qui nn ci deve essere qlc.no che ha torto o qlc.no che ha ragione. Dalle provocazioni che scuotono del resto nascono i discorsi più costruttivi e nn deve passare alcun tipo di mess. su come sei o nn sei fatto perchè nn si può giudicare nessuno "via etere"...Però certe tue affermazioni fanno proprio incaz.!!:-).Secondo me quella zona potrebbe significare il miracolo di gela che tutti aspettiamo, il decollo turistico, nuove attività pubblicità per i nostri posti etc etc. Non capisco perchè vedi tutte queste difficoltà.Ci sono zone molto più impervie e difficoltose che son state trasformate in vere oasi.Non per fare paragoni, ma mi viene da pensare "come son riusciti a lampedusa, alla scala dei turchi, alla riserva dello zingaro, ai laghetti di avola etc etc. a portare i visitatori verso le calette più nascoste, i sentieri più scoscesi?" Forse la zona della torre di manfria appare senza futuro e così poco "gradevole" proprio perchè nessuno ha mai lavorato ad un progetto serio!E poi per toccare un altro punto da te menzionato "chi ha mai chiesto agli abitanti di macchitella ad es. se il brusio che si crea tutte le notti soprat. d'estate da fastidio?" Quando c'è da divertirsi e fare baldoria in modo "insignificante"siamo tutti belli e pronti. Si dice che dovremmo essere più propositivi, ma io mi aspetterei proposte dalla classe dirigente, da chi ha in mano il potere per gestire una risorsa così grande! O siamo solo noi "poveri"cittadini che riusciamo a vedere la grande potenzialità dei nostri luoghi?Scusate se nn faccio proposte sarò a corto di idee.. in questo periodo, ma vorrei tanto sapere se ci sarà mai "Qlc.no" che raccoglierà in modo serio tutte le iniziative e le soluzioni che potremmo proporre insieme. Molte volte mi sembra che ci stiamo solo parlando addosso!!

Anonimo ha detto...

Parlarci addosso? se qualcuno raccolga o no le nostre proposte dipende soltanto da noi! Dobbiamo essere noi a portare a conoscenza di tutto ciò a chi potere decisionale! Poi il disfattista sarebbe falco? e poi cosa vuol dire che devono essere hce le proposte devono venire da chi ha il potere? io non capisco, o forse mi è sfuggito qualcosa: prima ci lamentiamo che nessuno tra la gente propone idee e progetti, e poi ci lamentiamo che nessuno di quelli che hanno il potere propone ide e progetti. Noi ci lamentiamo sempre! Ho letto qui in qualche commento che la spinta deve venire dal basso, e adesso cosa leggo? che aspettiamo la spinta dall'alto! Ci si schiaccia spingendo dall'alto... e si vola spingendo dal basso!
fraffa mi sei piaciuto fino adesso, mi son piaciuti i tuoi commenti, ma stavolta mio caro ha toppato! Non mi ricordi chi ha detto in questo blog che dal momento che si sarebbe fatta demagogia lui sarebbe sparito. beh tu ci sei andato molto vicino. C'è stata romina che ha fatto delle proposte, e invece di discuterne si torna a parlare di falco e delle sue cazzate (in senso buono).
Allora facciamo così: diciamo a Gianni di chiudere il blog, poi ci rechiamo da "chi ha il potere" e gli diciamo "vedi che tu devi proporre idee e progetti, altrimenti ci arrabbiamo!"
dai fraffa su, riprenditi, mi eri piaciuto fino adesso...

Anonimo ha detto...

kiko, io sono d'accordo con te: partiamo dalla base, basta poco.
Ma ha anche ragione enver quando dice che in questa città non c'è voglia di fare, nemmeno a parole!
E le esternnazioni di falco cominciano ad essere pesanti oltre che fuori luogo e destabilizzanti.!
Cominciamo noi stessi, noi per primi, a dare suggerimenti "spiccioli" per iniziare questo percorso. Romina ha fatto una proposta, cominciamo a discutere la sua proposta e aggiungiamogliene altre, se ce ne sono. Poi ci alzia su le maniche a lavoriamo, mettiamoci in moto ognuno in base alle proprie capacità, attitudini e tempo. E per quando riguarda il commento di fraffa, può darsi che lei abbia ragione nel dire che ci stiamo parlando addosso, ma se così fosse tiriamo una riga e da qui in poi facciamo delle proposte serie! Anche se non abbiamo il potere, caro fraffa, sono d'accordo con Antonio quando dice che la spinta deve venire dal basso, non dall'alto. In ogni caso, dicevo, tiriamo una riga e ripartiamo. Facciamo conto che questi commenti siano serviti per conoscerci ( e non per parlaraci addosso) e da qui ripartiamo. Se qualcuno conosce qualche componente del comitato di manfria si potrebbe coinvolgere loro, infondo sono interessati in prima persona, gli si prospetta la cosa e ci attiviamo tutti quanti. Poi, magari fare un servizio fotografico che racconti l'abbandono in cui versa la zona e farla pubblicare (Gianni, tu ci riusciresti?)per sensibilizzare l'opinione pubblica e l'amministrazione.
Un'ultima cosa, didi79, non so se la torre di manfria sia di proprietà privata, ma se anche lo fosse credo non cambierebbe molto, nel senso che noi impegniamoci a valorizzare manfria, poi la torre verrà da se, sarà una "chicca".

Anonimo ha detto...

Tòtò, sono anche io d'accordo con te, cioè dobbiamo essere noi gelesi, noi cittadini, noi che siamo la base ed il punto di partenza, che dobbiamo essere uniti nel modo di pensare e di proporre ... mi spiace che nascono incomprensioni ma è inutile accusarci a vicenda perchè tanto noi stiamo discutendo per una cosa che riguarda tutti: il bene di gela e le cose positive che possono portare sviluppo al territorio ... partire dalle nostre idee non dalle critiche ... lo so che siamo rassegnati già nel parlare di queste cose ma da qualche parte si deve pur iniziare a discutere ... anche senza potere ... il nostro potere è la parola, il discutere insieme ...

falco ha detto...

Faccio ammenda, e sono d'accordo con voi.
Mettiamo da parte le polemiche e cominciamo a discutere le proposte venute fuori.

Anonimo ha detto...

kiko, condivido quello che hai detto, e sono d'accordo pure con Antonio. Ma anche se tu, kiko, dici che siamo rassegnati, magari siamo sul fondo, come dicono totò e antoni, ma dal fondo dobbiamo ripartire, darci la spinta e tornare su.
Romina, per organizzare il convegno di cui dici non sarebbe meglio coinvolgere il comitato di quartiere? a proposito, ma dove sono? c'è qualcuno di quelli che scrivono qui che abita a manfria? che abbia parenti che abitano a manfria? o che magari abbiano un villino estivo a manfria? Cominciamo a far girare la voce di queste proposte, parliamone con tutti, magari telefoniamogli. Cominciamo a "fari scrusciu", potrebbe essere un inizio. E poi da qualche parte bisogna pur iniziare.

Anonimo ha detto...

Ragazzi io conosco il presidente del comitat di quartiere di Manfria. Tranquilli...voi mi dite quello che devo fare e io lo faccio.... In verità l'ho già contattato e messo a conoscenza di quello che sta accadendo sul blog e vi posso rassicurare, che ha tentato di scrivere sul blog....ma non c'e' riuscito...(bhe un po di comprensione per chi non è pratico di questi mezzi). Vi terro informati e sono pronto a rigirare tutte le proposte che verranno dal blog

Anonimo ha detto...

Comunque sempre restando il tema di turismo, esso si può sviluppare non solo a manfria, ma anche in città perchè il turismo si crea grazie ed attorno a dei servizi, qualsiasi essi siano, quindi manfria può essere il punto di partenza, ma anche in città dove questi servizi anche se in minima parte, ma esistono ... anche se è sempre poco. Rimango comunque sempre dell'idea che a manfria ci può essere turismo grazie a ciò che offre la natura e che ci da a noi (mare, sole, spiaggie immense, panorami, colline)ora deve essere l'intervento dell'uomo a venire incontro ad essa (a ciò che ci offre la natura per poter essere sfruttata in maniera positiva e pulita senza deturparla o distruggerla)...

Anonimo ha detto...

tratto dal post: "all'inizio nata come zona residenziale pressochè esclusivamente balneare, si è via via trasformata nel tempo in zona residenziale abitativa"

Quasi quasi rileggendo la parte citata sopra, mi viene da pensare che Manfria piu' che frazione o meta turistica o meglio ancora zona esclusivamente balneare, è stata fatta diventare un quartiere residenziale della città, anche perchè ormai l'estensione di gela va piano piano verso quelle parti e non vorrei che un giorno quasi quasi le due parti si unissero ...

Antonio ha detto...

La stessa cosa è successa a macchitella, kiko, è nata come zona residenziale e pian piano è stata assorbita dalla città. Hai ragione quando dici che potrebbe succedere la stessa cosa a manfria, passando però per marchitello e roccazzelle... Il problema è proprio questo: tra gela e macchitella non c'era nulla, tra manfria e macchitella (quartiere estremo ovest di Gela) c'è marchitello e roccazzelle. L'auspicio è che la valorizzazione di manfria possa fungere da traino per quest'ultime. Ma, come dici tu, adesso tocca all'intervento dell'uomo: la natura c'è, i beni culturali ci sono, le intenzioni pure, le idee stanno nascendo, tocca a noi adesso!

Anonimo ha detto...

Io non capisco come paesi che sono più piccoli di Gela, con una spiaggia minuscola, e che offrono nulla dal punto di vista paesaggistico rispetto alla nostra città, abbiano frotte di turisti! Sono incazzata nera con i nostri politici che invece di risollevarci da questo immondezzaio litigano per avere un posto in candidatura e se ne strafottono di tutto il resto! Perdonatemi il linguaggio, ma sono davvero incazzata! Studiare, laurearsi, rinunciare a vivere lontano da Gela e poi ritrovarsi con una spiaggia mal sfruttata, lidi che spuntano come funghi e attorno immondizia e sterpaglia! ma chi alza la voce? chi striglia i nostri politici? dovremmo pensarci noi e invece siamo ancora schiavi di un sistema politico che premia chi asservisce il potente per la speranza di un posto di lavoro! E dov'è tutta quella gente che qui si riprometteva di portare avanti proposte? le proposte ci sono! nemmeno se ne discute? tutti bravi a parlare...
ripeto un mio commento di qualche giorno fa: siamo mille anni indietro!

Anonimo ha detto...

Serena anche io sono perfettamente d'accordo con te, anzi se cerchi un commento mio giorni fa, dico le stesse identiche cose, come mai solo a gela non esiste la parola turismo mentre altrove si? Come mai a gela i reperti archeologici rimangono aperti ma vuoti, mentre mentre altrove arriva sempre gente magari disinteressata ma ci va ugualmente? Come mai noi abbiamo spiagge immense senza turismo (parliamoci chiaro, a gela in estate le spiaggie sono si piene, ma da gente di gela, gelesi che vivono all'estero e gente delle provincie limitrofe) mentre altrove le spiaggie sono invase da turismo? scusate se uso parole esagerate però perchè altrove si mentre qui no? siamo proprio dimenticati da tutti oppure non siamo conosciuti abbastanza bene?

fraffa ha detto...

Ciao a tutti! Scusate se riprendo la polemica di qualche giorno fa, ma sono stata assente dal blog e quindi volelo solo chiarire una cosa.Caro antonio è inutile che ti scaldi tanto perchè sei tu che hai toppato sul mio commento.Intanto io nn scrivo in questo blog per compiacere a nessuno ne tantomeno per fare retorica, demagogia... quindi il tuo "Riprenditi che fin'ora mi eri piacito"è stato un pò fuori luogo!!Poi, nn intendevo certo lamentarmi o dire che nn dobbiamo essere noi ad alzare la voce, a proporre, ma intendevo dire che da sempre i cittadini cercano di far valere i propri diritti ma se dall'altro lato nn c'è nessuno che li prende sul serio e che soprattutto si renda conto fino in fondo dei problemi, le proposte rimarranno sempre e solo sulla carta!Non sono d'accordo sul fatto che dipende solo da noi se qualcuno accolga concretamente o no le nostre proposte.Dipende soprattutto dalle persone che noi votiamo, che ci governano! Anche loro vedono lo sfacelo che c'è intorno!!Ma è loro interesse nn sistemarlo così avranno sempre di che promettere ai loro elettori!Cerchiamo di proporre qlc.sa anche per eliminare il problema dalla base! Come scriveva qlc.sul blog iniziamo a nn votare più le stesse persone e a pretendere "nuove leve"(ne siamo capaci?) Con questo chiudo, mi sarei aspettata un "dai fraffa nn demoralizzarti", nn un "diciamo a gianni di chiudere il blog etc ect".A mio parere questo è uno degli strumenti che più può colpire e scuotere le coscenze.

Gianni Marchisciana ha detto...

Sono d'acordo con te, fraffa, da sempre noi ci lamentiamo e gridiamo per far valere i nostri diritti ma di là qualcuno non ci sente. E non ci sente con dolo! Proprio per i motivi che hai elencato tu: in questo modo ci tengono sotto scacco! Allora cominciamo a non votare davvero i soliti nomi!!!!
Dunque, passata la fase del lamento, passata la fase dell'indignazione, adesso arriva la fase delle proposte e dell'agire. Ergo, di essere concreti.
Kiko e Serena hanno fatto delle giuste osservazioni: perchè altrove si e qui no?
bene. CHIEDIAMOGLIELO!
Domattina io andrò a "prenotarmi" per incontrare il sindaco la settimana prossima e discutere con lui direttamente le nostre proposte e farci chiarire le nostre perplessità. Domanda: CHI DI VOI VUOLE ACCOMPAGNARMI DAL SINDACO LA SETTIMANA PROSSIMA???
Visto che è una proposta concreta, vediamo chi di noi lo è veramente... Naturalmente nei limiti del possibile e nei limiti dei propri impegni. Sinceramente io spero che qualcuno di voi "in particolar modo" mi dia la propria disponibilità (ma non dico chi), in ogni caso, io andrò. E se dovrò andarci da solo, affrettatevi a farmi sapere cosa dirgli, come dirglielo, etc. etc. etc.
fraffa, non ho avuto mai dubbi che non ti riferivi a noi quando hai detto "qui ci parliamo addosso", ma il contraddittorio fa bene. E sono d'accordo con te quando dici che questo è uno degli strumenti che può colpire e scuotere le coscenze! Proprio per questi motivi mi son deciso a crearlo, mettendoci il mio nome e la mia faccia: perchè io ci credo!

Anonimo ha detto...

IL COMITATO DI MANFRIA-ROCCAZZELLE PIANO MARINA E ZONE LIMITROFE
SI FA SENTIRE SULLA QUESTIONE DI MANFRIA-FRAZIONE ED ALTRO.
Leggendo il BLOG GELA-CONTRO, tutto il Comitato ha notato che diversi cittadini Gelesi parlano di MANFRIA.
Questo sinceramente ci fa molto piacere e ci inorgoglisce sia a noi come comitato che agli abitanti di dette zone. Ed in merito ad un articolo già precedentemente pubblicato, vorrei far notare che chi ha sollevato la questione di MANFRIA-FRAZIONE , perché MANFRIA e già Frazione, è stato il Comitato presieduto dal signor TANDURELLA Carmelo grazie al blog del signor MARCHISCIANA che ci permette di scrivere tutto ciò che la gente comune voglia esprimere liberamente e senza restrizioni. (Questo per chiarezza di informazione).
Noi cerchiamo gente che ci aiuta affinché venga a realizzarsi quanto giustamente deliberato dal Consiglio Comunale circa otto mesi fa, e subito dopo il nostro amato Sindaco Crocetta ci ha promesso di decentrare dei servizi per rendere meno disagevole la vita agli abitanti.
Si stanno avvicinando le elezioni e quindi sono sicuro che come al solito gireranno di nuovo di casa in casa promettendo di fare per questo o quello.
Saranno il tema di tutti i nostri politici.
Chi va a votare, visto che molta gente ormai è sfiduciata dalla politica, sappia che il mezzo più potente che noi abbiamo e quando siamo dentro l’urna ad esprimere la nostra libera volontà. Facciamone tesoro di tutte le promesse fatte e non mantenute del nostro SINDACO.
Il voto dobbiamo cercare di darlo a persone capaci, che sappiano mantenere le promesse e che si impegnino per lo sviluppo di GELA , senza farsi abbindolare con promesse di posto di lavoro o sistemazione facile.
Abbiamo bisogno di grosse infrastrutture, come AEROPORTO che doveva sorgere nel nostro territorio e dirottato a COMISO, come il PORTO INTERNODALE , che i nostri politici ci hanno fatto toccare con mano e dirottato anch’esso nel Ragusano. Quanto lavoro perso per i nostri figli. Ma abbiamo politici? Non credo.
Abbiamo solo persone tornacontiste che pensano solo al loro io per accaparrarsi l’impiego e la pensione Onorevole.
Ritorno al tema principale di MANFRIA-FRAZIONE sperando che il nostro SINDACO faccia ammenda delle manchevolezze acquisite e si prodighi a far vedere che c’è un certo interessamento per il decentramento di alcuni servizi.
Senza essere provocatorio, se ci fosse la benché minima possibilità di poterci far inglobare nel territorio di BUTERA lo faremmo ben volentieri e saremmo più che sicuri che la nostra zona potrebbe avere uno sviluppo TURISTICO di alta qualità. Tanto essendo confinanti con DESUSINO, dove gli amministratori BUTERESI hanno dato il loro meglio per dare uno sviluppo turistico remunerativo al proprio territorio apportando lavoro e benessere per la loro comunità costruendo villaggi nelle zone marittime, sarebbe molto facile far decadere tutti i vincoli che i nostri amministratori forse disconoscono. I vincoli sono solo a GELA? o i nostri amministratori dormono.
N.T.

Anonimo ha detto...

Ma io dico, va bene tutto, e non ci formalizziamo, ma io pretenderei almeno di leggere qualcosa scritto in italiano da un presidente di comitato! non ho capito nulla, c****! E' possibile riuscire a esporre ordinatamente (magari con l'aiuto della punteggiatura)i concetti??? Non c'è bisogno di essere dei fini linguisti, ma almeno esporre le idee in italiano... Se questo è il livello dei rappresentanti si capisce perchè le idee non arrivino dal basso all' alto...

Anonimo ha detto...

tralaltro non parliamo di situazioni di disagio, ma di chi avrebbe anche pretese linguistiche, espresse a più riprese e che è presidente di un comitato... un po' più di semplicità e chiarezza aiuterebbero... a cominciare dal basso!

Gianni Marchisciana ha detto...

Anche un pò di educazione aiuterebbe!!!!
Non siamo qui per giudicare un alunno o un allievo, ma solo ad analizzare e, se possibile, a migliorare il nostro vivere quotidiano.
"La lingua di Dante" se i tuoi interventi saranno ancora di questo tenore, credo, anzi, sono sicuro che questo blog farà volentieri a meno dei tuoi insegnamenti!!!

Chiedo formalmente scusa al Presidente del Comitato Frazione Manfria. E, nell'invitarlo ad ignorare lo spiacevole disguido, lo invito altresì a non desistere a voler scrivere in questo spazio, considerato che il contenuto (non la forma) di ciò che scrive è prezioso sia per noi che per chi tra i presenti vuole contribuire a migliorare la "status" di gelese.

prozac ha detto...

Cara "lingua di Dante" tu mi sembra che abbia più la lingua biforcuta da viperella. Conosci il Presidente del comitato? Sai quanti anni ha? Sai che non ha mai scritto su un blog? Forse avrà sbagliato qualche virgola, ma mi sembra che i concetti siano abbastanza comprensivi anche per chi come tè dovrebbe avere un grado di istruzione elevato, ma che si limita solo alla forma. QUI SI FANNO I FATTI.

Antonio ha detto...

A me il commento del presidente frazione manfria è piaciuto molto. E sottolineo il fatto che mi è piaciuto particolarmente il passaggio in cui in modo provocatorio dichiara che se ci fosse un piccolo spiraglio per diventare territorio di Butera loro farebbero istanza di annessione. Questo è il punto!
Butera è di gan lunga più piccolo di Gela (come abitanti, non come territorio, essendo il comune più esteso di'Italia) ed un centro davvero piccolissimo e con infrastrutture (scuole, ospedali) pressochè inesistenti, ma comunque ha trovato modo di valorizzare quei piccoli appezzamenti che scendono sul mare (desusino, falconara). Io non so se è dovuto ad una migliore classe politica buterese (non credo) ma sicuramente gli amministratori e gli abitanti di Butera hanno saputo fare di una zona semi desertica un'attrazione turistica balneare. E noi con chilometri di spiaggia assistiamo al continuo litigio tra poveri! Io suggerirei al presidente del comitato frazione manfira di presentare davvero istanza di annessione al territorio buterese! Sarebbe un bello smacco per la nostra amministrazione, e così magari qualcuno si sveglierà davvero! Altro che orgoglio di essere gelesi...